Sguardi importanti...

Si dice che siamo il prodotto di come ci guardano gli altri...
Lo sguardo delle persone che ci stanno vicino in parte determina chi siamo...
A volte uno sguardo che non sostiene o che severamente giudica può impedirci di far emergere parti di noi preziose. A volte, invece uno sguardo amorevole, complice, divertito è proprio quello che ti riconosce, che tira fuori quelle parti di te che ti piacciono tanto, quegli aspetti che pensi ti appartengono nella profondità del tuo essere. Infatti quando perdiamo qualcuno quello che ci manca è proprio il suo sguardo, quella specificità espressa in quella relazione non ci sarà più... se non nei ricordi...Come tutti ho avuto diverse perdite. Alcune le vivo come senso di mancanza, altre sono delle vere liberazioni. Infatti ne avrei fatto volentieri a meno degli occhi della mia terribile prof. delle medie. Così come lo sguardo di M.S. un abitante della casa/famiglia in cui ho fatto il Servizio Civile: ex- pregiudicato, ex-Banda della Magliana, tetraplegico ma sempre un vero bastardo! Poi non mi guarderanno più gli occhi delle mie ex; non avrò più lo sguardo di mia madre, nemmeno quello dei miei nonni... Se ci penso bene ho avuto l’onore e la fortuna di avere avuto fino ad oggi vicino alcune persone straordinari. Gli occhi di quegli amici con cui ho condiviso tanti entusiasmi. Senza i loro sguardi io non sarei così come sono. Mi piacerei probabilmente di meno.
I miei e i loro occhi si incontrano sempre dentro felici e ortodossi rituali: tra la discorsi di politica e una birra, tra un progetto e una chianina.
Quegli sguardi non cambiano ... anche quando i capelli si imbiancano, i corpi si appesantiscono, gli eventi ci travolgono…
Grazie carissimi Compagni di Giochi!

2 commenti:

  1. Ci sono sguardi che non si fanno vedere ma che senti. Ti accompagnano fedeli e vigili, spesso, da lontano sembrano guardare altrove, invece stanno guardando te, stanno guardando per te, perché la strada ti appaia meno faticosa.Nuovi sguardi, o passati, sguardi della memoria e dei sogni, essi, a volte, si posano semplicemente su te, altre diventano te perchè tu possa a tua volta restituirli alle persone amate.

    RispondiElimina
  2. C'è qualcosa di altrettanto bello di accogliere uno sguardo e restituirlo: guardare nella stessa direzione. Buon Viaggio insieme!!

    RispondiElimina

Grazie per il tuo commento

Da vittime di violenza a protagoniste del cambiamento. Disabilità e nonviolenza

Laddove c’è discriminazione, ingiustizia e violenza in tutte le sue forme c’è uno spazio prezioso per la nonviolenza .  Le persone con disab...