Ogni strada è soltanto una tra un milione di strade

Se non sempre sei consapevole delle possibilità che hai di fronte. Se spesso davanti ad un problema pensi di non avere molte alternative: o sei accomodante, passivo, o reagisci e tagli i ponti... gliene dici 4... la fai finita con questa storia. Se a volte ti senti costretto... Se pensi di non avere scelta, se senti triste e senza potere sulla tua vita.
Se alcuni momenti ti vedi ad un bivio, con davanti due strade ed entrambe non ti sembrano il massimo... non temere qualcuno pensandoti ha scritto questo per te:
"Ogni strada è soltanto una tra un milione di strade possibili.
Perciò dovete sempre tenere presente che una via è soltanto una via.
Se sentite di non doverla seguire, non siete obbligati a farlo in nessun caso.
Ogni via è soltanto una via. Non è un affronto a voi stessi o ad altri abbandonarla, se è questo che vi suggerisce il cuore. Ma la decisione di continuare per quella strada, o di lasciarla, non deve essere provocata dalla paura o dall’ambizione.Vi avverto: osservate ogni strada attentamente e con calma. Provate a percorrerla tutte le volte che lo ritenete necessario.
Poi rivolgete una domanda a voi stessi, e soltanto a voi stessi.
Questa strada ha un cuore? Tutte le strade sono eguali. Non conducono in nessun posto. Ci sono vie che passano attraverso la boscaglia, o sotto la boscaglia.
Questa strada ha un cuore? E’ l’unico interrogativo che conta.
Se ce l’ha è una buona strada. Se non ce l’ha, è da scartare."

Carlos Castaneda, Gli insegnamenti di don Juan (A Scuola dallo Stregone)


"Non esiste una strada al cui termine ci attende la felicità.
La felicità è la strada stessa che percorriamo."
Wayne Dyer

Potere delle convinzioni

Non crediamo ciò che vediamo, ma vediamo ciò che crediamo.
Nello scompartimento di un treno, uno strano individuo tirò giù dei bagagli dal sacco. Lo aprì e tirò fuori dalla tasca un piccolo cavolo appeso ad una cordicella, e si mise a farlo oscillare dentro il sacco.
Divorato dalla curiosità, un viaggiatore lì accanto gli chiese cosa ci fosse nel sacco.
- Una mangusta - rispose lo strano personaggio.
- Ma perché vai in giro con una mangusta?
- Ahimé! Io sono un alcolizzato e soggetto a crisi di delirium tremens, ho spesso delle allucinazioni e vedo delle serpi strisciarmi attorno, perciò ho bisogno di questa mangusta per allontanare questi serpenti!
- Ma di certo ti renderai conto che quei serpenti sono soltanto immaginari?
-Sì, certamente - rispose in tutta tranquillità, - ma lo è anche la mangusta!.
(La Via dell'Umorismo, 101 burle spirituali, Gianluca Magi )

Da vittime di violenza a protagoniste del cambiamento. Disabilità e nonviolenza

Laddove c’è discriminazione, ingiustizia e violenza in tutte le sue forme c’è uno spazio prezioso per la nonviolenza .  Le persone con disab...