Crescita Vs.Cambiamento

Molti intrapendono un percorso esperenziale, come il volontariato o un percorso formativo, rimanendo ancorati fortemente al proprio ego. Non c'è nulla di sbagliato in questo. E' quella che molti chiamano resistenza al cambiamento. Da una parte desideriamo un cambiamento nella nostra vita, però non sono ancora pronti alla crescita e frenaniamo il nostro sviluppo personale.
Sappiamo però, che i cambiamenti veri si possono attuare solamente quando la persona è disponibile ad investire sul proprio sviluppo che è alla base del cambiamento. Quando vi è una predisposizione all'apertura al nuovo e all'altro allora possiamo rivelare veramente noi stessi. Ma questo dovrebbe essere vissuto come un incidente. se diventa lo scopo del nostro agire, si rompe la magia... si chiude la possibilità dell'incontro e ci si rivolge sempre alla nostra solitudine.
A volte avviare un cambiamento immediato apre a nuovi spazi, tempi ed energie e educa la persona alla vera crescita. Altre volte cambiare risponde solo al desiderio di fuga da una problema o situazione che ci mette a disagio ... così invece di cogliere l'opportunità di approfondire la conoscenza di noi stessi... cambiamo!
Occorre chiederci se abbiamo la voglia di investire sulla crescita personale, come elemento indispensabile per avviare il cambiamento profondo o se, al contrario, se siamo interessati in qualcosa di completamente diverso.
Scoprire se stessi nella relazione con l'altro,

Potere Personale

"Ricordo che nella mia fanciullezza lo sgabuzzino in cui immagazzinavamo la riserva di patate per l'inverno si trovava in un seminterrato, due o tre metri al di sotto di una finestrella. Le condizioni erano sfavorevoli, ma le patate cominciavano lo stesso a germogliare - erano germogli pallidi, molto diversi da quelli verdi e sani che spuntano quando le patate sono seminate in primavera. E tuttavia questi germogli sottili e tristi crescevano fino a raggiungere quasi un metro di lunghezza nel tentativo di raggiungere la luce lontana dalla finestrella. Questi germogli erano nella loro crescita bizzarra e futile una sorta di espressione disperata della tendenza alla vita. Essi non sarebbero mai diventati piante, non sarebbero mai maturati, mai avrebbero realizzato il loro potenziale reale. Essi tentavano di realizzarlo, però, anche nelle circostanze peggiori. La vita, anche se non le era possibile fiorire, non rinunciava a se stessa. Nel trattare con clienti le cui esistenze erano terribilmente complicate, nel lavorare con uomini e donne tra le pareti degli ospedali, penso spesso ai germogli di quelle patate. Le condizioni in cui queste persone si sono sviluppate sono state così sfavorevoli da far sembrare le loro esistenze anormali, pervertite, scarsamente umane. Eppure si può fare affidamento alla tendenza direzionata che alberga in loro. La chiave per capire il loro comportamento è che esse stanno lottando, con le uniche modalità che sentono di avere a disposizione, per muoversi verso la crescita, verso il divenire. Per le persone senza problemi, i risultati possono sembrare bizzarri e futili, ma essi sono i disperati tentativi della vita di diventare se stessa. (C. Rogers, Potere personale. La forza interiore e il suo effetto rivoluzionario 1978)

Da vittime di violenza a protagoniste del cambiamento. Disabilità e nonviolenza

Laddove c’è discriminazione, ingiustizia e violenza in tutte le sue forme c’è uno spazio prezioso per la nonviolenza .  Le persone con disab...